L'insalata preconfezionata (di IV gamma) è il prodotto più conosciuto fra quelli compresi nella categoria degli ortofrutticoli di IV gamma, ovvero di quei prodotti ad elevato valore di servizio, già lavati, puliti, sbucciati, tagliati, confezionati e pronti per essere consumati.
Soltanto i vegetali della migliore qualità, in termini di sviluppo, condizione fisiologica, aspetto e integrità, possono essere sottoposti alla lavorazione di IV gamma, per poter infine raggiungere i banchi del supermercato.
Affinché venga garantita la freschezza del prodotto, i tempi che intercorrono tra la raccolta, la lavorazione e la vendita sono molto brevi. Una volta trasportate in stabilimento le materie prime vengono selezionate, lavorate a temperatura refrigerata controllata e sottoposte ad almeno due fasi di lavaggio per preservare la qualità e la sicurezza. Il lavaggio industriale – così avanzato da non poter essere equiparato al lavaggio domestico - avviene attraverso sistemi che utilizzano rigorosamente acqua potabile o resa potabile attraverso tecnologie che comunque non lasciano alcun residuo di sostanze non consentite dalla legge. Inoltre, sul piano degli agenti contaminanti presenti sulle materie prime lavorate negli stabilimenti, va evidenziato che il settore impiega quasi esclusivamente metodi di coltivazione a lotta integrata, riducendo al minimo l'utilizzo di pesticidi chimici. La pulizia dell'insalata e, più in generale degli ortofrutticoli di IV gamma è, quindi, garantita.
Ogni fase della filiera, dalla produzione alla lavorazione, è seguita e controllata da tecnici specializzati. I controlli riguardano sia la qualità delle materie prime sia la sicurezza alimentare (rischio microbiologico, chimico, fisico). In stabilimento sono adottate delle misure di controllo in ogni fase del processo di lavorazione, dove i prodotti - dopo il lavaggio e l'asciugatura - passano infine attraverso i sistemi ottici per l'individuazione e l'eliminazione di eventuali corpi estranei.